Imparare l’inglese, divertendosi si può!

Oggi grande giornata di emozioni. Oggi sono ricominciate le lezioni settimanali di inglese, oggi è stato il giorno di rientro a scuola dopo le festività natalizie. Vengo subito investita dalla dolcezza dei bambini che mi accolgono con il loro calore,  il loro affetto e il loro grande entusiasmo. E’ bellissimo rivederli – anche se a distanza – ma con lo sguardo, i gesti e le parole colmiamo la mancanza che sentiamo degli abbracci in una girandola di emozioni pazzesca! Oggi, in una delle classi, abbiamo fatto una nuova avventura in inglese, una storia dove la protagonista femminile Lotus, ne combina una delle sue (come dico sempre io). La storia si chiama Mud e trasporta i bambini in questa bellissima immagine di lasciarsi andare, lasciarsi andare a giocare nel fango pensando solo a divertirsi! La storia oltre ad essere molto divertente è altrettanto educativa – non solo dal punto di vista linguistico – poiché alla fine i bambini imparano che sì, possiamo divertirci, ma se combiniamo qualche guaio bisogna anche rimediare –  come in questo caso – con la pulizia della casa.
Ma cosa è successo oggi quando ai bimbi ho cominciato a chiedere se anche a loro – per caso – non gli sarebbe piaciuto giocare col fango come Lotus? Hanno cominciato a guardarmi con sguardi strani e timidi come dire “Posso osare dire che mi piacerebbe?” e appena ho alzato il braccio dicendo a gran voce “A me sì tanto!” ecco che si sono liberati e scatenati tutti (dai dai su confessate, non piacerebbe anche a voi ogni tanto lasciarvi andare senza dover fare sempre quello che gli altri si aspettano da voi?). Queste avventure funzionano per tantissimi motivi ma anche perché sono storie che sono state create appositamente per loro, dove i bambini si immedesimano e quindi diventa molto più facile imparare l’inglese così! Nello specifico parlando del tatto, Bruno Monari lo sapeva: il tatto è il primo strumento di comunicazione del bambino ed è tra i sensi, il più coinvolgente. Perché? Perché il tatto prevede contatto, scambio, relazione e conoscenza.  Il prossimo step? Che bello sarebbe vedere i bambini tuffarsi nelle pozzanghere in una giornata di pioggia, e noi grandi? Sìììììì anche noi!!
Non sarebbe liberatorio? Sarà la bambina che risiede in me che mi fa parlare così?
Magic Teacher Nathalie
See you, in the next adventure!

             

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